Tigor. Rivista di scienze della comunicazione e di argomentazione giuridica
Abstract
In questo articolo presento la teoria liberale del diritto
fondata sul principio del danno di John Stuart
Mill, come lo strumento per garantire il massimo della
libertà in condizioni di uguaglianza. Concepito in
origine come una regola morale indirizzata al legislatore
con la funzione di limitare le proibizioni a quelle
moralmente ammissibili nel rispetto dell’autonomia
individuale, non esistono ragioni per non applicare il
principio del danno anche alla legislazione in materia
civile, con il risultato di creare la possibilità giuridica
dell’uguaglianza di opportunità. In this paper I present the liberal theory of law
based on John Stuart Mill's harm principle, as the
tool of guaranteeing maximum freedom under
conditions of equality. Originally conceived as
a moral rule addressed to the legislator with the
function of limiting prohibitions to those that
are morally permissible while respecting individual
autonomy, there is no reason to not apply the
harm principle to civil lawmaker as well, with the
result of creating the legal possibility of equality
of opportunity.