Gli studiosi moderni hanno spesso etichettato la rinascita culturale nell’occidente latino del quarto secolo come frutto della reazione dell’aristocrazia romana pagana contro il cristianesimo, con riferimento al circolo culturale che, raccolto attorno alla figura di Simmaco, aveva come oggetto di studio la letteratura latina antica. L’aspetto pagano di questa rinascita sembra però essere stato sopravvalutato. Le famiglie aristocratiche che continuarono a patrocinare lo studio letterario furono per lo più cristiane, come gli ‘Anicii’ che supportarono il poeta Claudiano. Il ‘circolo di Simmaco’, che è un concetto artificiale, non fu responsabile della rinascita culturale del quarto secolo dal momento che questa cominciò ben prima. Inoltre il circolo non si raccolse attorno a Simmaco, ma a Pretestato. Mentre Simmaco non appare come una persona particolarmente istruita nelle lettere (con una conoscenza limitata degli autori latini e del greco), è Pretestato invece ad essere la figura principale del circolo dei ‘litterati’
dell’aristocrazia. Modern scholars often labelled the cultural revival in the Latin West in the fourth century
as pagan, referring to a circle gathered around Symmachus that consisted of cultured senators
interested in old Latin literature and saw it as a reaction of the Roman pagan aristocracy against Christianity. The pagan aspect of this revival seems to have been overemphasized. Aristocratic families that continued to patronize literature were mostly Christian families, like the Anicii who supported the poet Claudian. The circle of Symmachus, which is an artificial concept, was not responsible for the cultural revival of the fourth century since the revival had begun long before Symmachus. Moreover, the circle did not gather around Symmachus but rather around Praetextatus. While Symmachus does not appear as
a particularly cultivated person in his letters – he had read only traditional Latin writers and he did not knew Greek very well – it is more likely that Praetextatus was the central figure of the circle of the aristocratic ‘litterati’.