La rivoluzione nazionalista nasceva da realtà, condizioni, bisogni riconducibili esclusivamente alla Nazione, le sue origini erano tutte interne ad essa. Diversamente, la rivoluzione internazionalista non poteva esplodere e consolidarsi senza il concorso del movimento comunista internazionale, a questo fine orchestrato e gestito da Mosca. Un elemento comune segna la traccia per nuovi percorsi di ricerca sulle contaminazioni, i “debiti”, le similitudini fra le due esperienze qui analizzate, cercando di non cadere nelle trappole delle ricostruzioni di comodo o debitrici di visioni ed interpretazioni a forte valenza ideologica. Nei regimi sorti dalla Grande Guerra si rintracciano, ed hanno una stessa, rilevantissima valenza, gli elementi ereditati dal sistema che guerra e rivoluzione avevano smantellato, unitamente a fattori originali e innovativi grazie ai quali configurare e rafforzare un sistema concepito come autoritario e “imperiale” sorto da una guerra totale.