La media valle del fiume Fortore (Campobasso), un caso di destrutturazione e ristrutturazione di un paesaggio d’acqua: variazioni nell’uso del suolo come indicatore di cambiamento
La media valle del Fortore può essere definita come un caso di waterscape. Infatti, oltre alla più diffusa idea di ruralità e di spopolamento, il Molise si caratterizzata per la presenza di importanti sistemi idrografici di diversi invasi artificiali. Difatti, nella regione si localizzano tre dighe di una certa ampiezza, tra cui quella di Occhito situata proprio nella media valle del Fortore. La sua realizzazione ha avviato un processo di destrutturazione del paesaggio e al contempo di artificializzazione del sistema fluviale. La ricerca che si propone, di carattere preliminare, vuole descrivere questo processo attraverso lo studio del paesaggio considerando le dinamiche cicliche di abbandoni e di ristrutturazioni. Indagando le variazioni avvenute nell’uso del suolo tra il 1800 e gli anni 2000 ed integrando in un sistema GIS dati noti in bibliografia e informazioni cartografiche, è stato possibile sia cogliere le stratificazioni del paesaggio sia evidenziare la necessità di una diversa gestione e pianificazione territoriale dell’area, caratterizzata da alcune fragilità ambientali. Tali analisi preliminari potranno fornire alcuni spunti per progetti di governace e sviluppo del territorio, in linea con le necessità degli Enti coinvolti nella gestione e funzionamento della diga di Occhito