Nel saggio viene ricostruita la genesi e l’evoluzione dell’idea del casellario giudiziario europeo. Si prende le mosse dalle iniziative adottate a metà degli anni ottanta nell’ambito del Consiglio d’Europa e si giunge all’analisi approfondita di due significative riforme realizzate dall’Unione europea nell’ultimo anno: da un lato, l’approvazione della decisione quadro 2008/675/GAI, che impone di prendere in considerazione le pronuncia di condanna adottate in altro Stato membro in occasione di un nuovo procedimento penale a carico del medesimo soggetto; dall’altro, la costruzione di un sistema europeo di informazione sui casellari nazionali a rete diffusa, a seguito dell’adozione delle decisioni n. 315 e 316 del 2009.