Il lavoro è un commento ed una introduzione al parere redatto dal prof. Francesco Carnelutti, conservato in un carteggio del febbraio del 1930, reperibile presso l’archivio di Stato di Trieste negli atti generali della prefettura di Trieste ed inserito nella Busta 705/548. Il prof. Francesco Carnelutti si sofferma anche sulla situazione giuridica dei caolari esistenti sulle “motte” e li ritiene accessione della facoltà di pesca e precari, in base ad un ragionamento che si sofferma su due punti distinti. Preme notare come egli avendo negato l’esistenza dell’uso civico , quale logica conseguenza, non configuri nessun diritto di indennità spettante ai pescatori gradesi.. Si osserva come nel medesimo carteggio, si ritrovi, invece, una conclusione un po’ diversa alla diatriba riguardante il Fossalon.