Il volume nasce dagli sforzi di docenti e studenti del laboratorio integrato di Progettazione urbanistica del corso di laurea magistrale in Architettura dell’Università degli Studi di Udine,
nell’anno accademico 2015–2016. L’opera analizza la sperimentazione di nuove forme di città umanistica che, ribaltando il processo pianificatorio del Novecento, possano individuare
buone pratiche per la pianificazione della città attraverso la progettazione puntuale e rappresenta il tentativo di far crescere negli studenti l’attenzione per lo spazio minuto della città consolidata. Cosa c’è di meglio dello spazio concluso di un’isola della Laguna di Venezia per costringere a ripensare le forme contemporanee per la nuova città compatta? Il modello potrebbe essere esportato per contrastare il consumo di suolo e per migliorare i rapporti sociali
di vicinato — tornando a interpretare gli spazi “all’italiana” per un’architettura contemporanea
— attraverso una pianificazione semplice basata su una progettazione complessa?