Il saggio ripercorre il cammino intellettuale della Arendt, cercando di mettere in luce le modalità con cui la filosofa tedesca ha intrecciato la valorizzazione dell’intersoggettività quale tratto costitutivo della condizione umana con una critica serrata del concetto di natura umana. Nel farlo, alla ricostruzione storica vengono affiancati alcuni rilievi critici, utili a fare emergere quelli che, a detta dell’autore, paiono essere gli aspetti più problematici della proposta arendtiana e sui quali sarebbe opportuno riflettere con particolare attenzione.