Allo scopo di tutelare l’ecomosaico paesaggistico l’Unione Europea ha messo a punto la nuova tipologia delle aree agricole ad Alto Valore Naturale (AVN). Nell’affrontare il problema dell’analisi del paesaggio vegetale ci siamo proposti di mettere a punto una “misurabilità scientifica” degli interventi sul territorio. A tal fine ci siamo avvalsi della fitosociologia dinamico-catenale (geosinfitosociologia), un approccio scientifico non percettivo-vedutistico, che mette in evidenza i rapporti temporali e spaziali delle unità di vegetazione (cenosi, associazioni) e che ha il merito di individuare in maniera oggettiva le unità ambientali e paesaggistiche.
L’area di studio comprende il bacino lacustre del Preval (Conca del Preval) e i colli che lo racchiudono, facenti parte del Collio goriziano, per una superficie di 17 chilometri quadrati. Nell’area sono stati eseguiti 90 rilievi con il metodo fitosociologico, è stato inoltre utilizzato materiale della banca dati della vegetazione del Friuli Venezia Giulia. Il tutto è stato integrato con le metodiche GIS. Al fine di valutare l’evoluzione storica dell’area di studio sono state realizzate le seguenti mappe tematiche: vegetazione potenziale, uso del suolo d’inizio ottocento, uso del suolo attuale, vegetazione reale attuale, maturità dell’ecosistema. Per valutare il grado di parcellizzazione del territorio è stato inoltre calcolato un indice di frammentazione. I risultati dimostrano che il territorio di studio rientrerebbe nelle aree agricole ad Alto Valore Naturale (AVN).