Nel contributo si analizza l'opera plurilingue del poeta contemporaneo croato di origine istriana Daniel Načinović che usa nelle sue opere poetiche quattro registri linguistici diversi: il croato letterario, l'italiano letterario, il dialetto ciakavo e la parlata tzakava della nativa Albona. A seconda dei teni trattati le sue poesie propongono anche versi in tedesco, inglese e latino. Trattasi di poeta che è allo stesso tempo classico (usa la versificazione rimata ricorrendo molte volte alla più classica delle forme,il sonetto) ed allo stesso tempo moderno (si avvale di "collages" plurilingui attraverso il quale vengono rappresentate le città e la gente dell'Istria, delle città di qua e di là dell'Adriatico).