Il tema della prima nave è rievocato da Virgilio in una breve
pericope (v. 90-93) che fa parte del ‘preludio’ alla sezione centrale
del libro VIII. I versi in questione, al loro occorrere, illuminano la
stratificazione culturale del testo : in esso lo schema narrativo
applicato da Ennio (e forse già di Nevio) alla leggenda delle origini
è rielaborato per mezzo di materiali e svolgimenti odissiaci, a loro
volta integrati con il tema della prima nave, che si delinea grazie
alla memoria del poema apolloniano e dei suoi imitatori latini.
Questa profonda e ricca tradizione, una volta evocata dal testo
virgiliano, appare come una totalità che la nuova opera comprende
e riordina, alla luce di un fine proprio. Il testo che continuamente si
fa ‘autore’ del senso della tradizione, perché la comprende e la
seleziona facendone trasparire il filo, è anche un testo
che pretende di superare, nei termini agonistici antichi, il passato in
sé accolto e riattualizzato, e che vuole rispecchiare, sul piano
dell’arte, la perfezione finale di cui dà l’annuncio