La relazione insegnante/alunno è considerata uno degli elementi di protezione nei percorsi scolastici degli studenti e delle studentesse più vulnerabili e rappresenta un fattore cruciale nel determinare un esito positivo delle traiettorie di apprendimento (Painta,2001; Mantovani, 2004; Longobardi, 2013).
La vulnerabilità nei percorsi di apprendimento è infatti un processo che non può essere considerato in modo disgiunto dai contesti di crescita e dalle esperienze relazionali che i giovani sperimentano nei diversi sistemi di vita (Milani; 2019). La costruzione della relazione tra insegnante e alunno è il risultato di un complesso intreccio di fattori che può innescare dinamiche più o meno favorevoli all’apprendimento. Approfondire il tema della relazione nei contesti di apprendimento significa dunque riflettere su processi complessi, che mettono in gioco aspetti personali, competenze trasversali e che richiedono una capacità di autoriflessione rispetto a sé e all’altro. La comprensione di queste dinamiche può aiutare gli insegnanti ad individuare le motivazioni e i processi che hanno strutturato dei pattern relazionali disfunzionali, che se protratti nel tempo possono diventare ostacoli difficili da superare.