Maqôr: per un futuro anteriore del paesaggio agricolo
Abstract
Secondo recenti analisi delle Nazioni Unite, nel prossimo futuro due persone su tre abiteranno in città. Quale futuro per il
rimanente terzo? La campagna, un tempo lontana e mite, è ora un territorio organizzato su una ripetizione di
monocolture, rifiuti, merci, informazioni e persone, in maniera analoga a quanto succede negli agglomerati urbani. Ma
una strada diversa è possibile: un’agricoltura in cui l’architettura aiuta a ripensare tempi e consumi, regolando l’uso delle
risorse idriche e la produzione alimentare, l’agricoltura idroponica. Una visione che verrà presentata utilizzando
dispositivi multimediali, in cui saranno mostrate alcune immagini di questo microcosmo rurale e un estratto della ricerca
sul territorio agricolo del Nord Est italiano. Oltre a questo, si potranno osservare alcuni tra i primi esperimenti sulle
tecniche di agricoltura idroponica.