ITA-SI0600154 - PALLIPES - Il gambero di fiume A. PALLIPES nell’area tra Italia e Slovenia: sentinella dell’ecosistema

La sfida comune del progetto è la conservazione della natura e la protezione della ricca biodiversità che si estende nell'area transfrontaliera ITA-SLO, con particolare attenzione alla specie di gambero di fiume Natura 2000 Austropotamobius pallipes. Si tratta di un gambero d'acqua dolce protetto dagli allegati II e V della Direttiva Habitat dell'UE, dalla Convenzione di Berna e inserito nella Lista Rossa dell'IUCN come specie in pericolo. I suoi habitat sono acque limpide, correnti, fresche, ben ossigenate e di buona qualità fisico-chimica, con substrati rocciosi, ghiaiosi e sabbiosi. La specie è intollerante all'inquinamento e ai cambiamenti idrologici, ed è minacciata anche dal degrado dell'habitat, dalle specie di gamberi non indigene (NICS) e dalla peste dei gamberi (Aphanomyces astaci). Inoltre, i cambiamenti climatici (diminuzione dei flussi d'acqua/siccità in estate e in inverno) influenzano negativamente la sua popolazione. Le conoscenze sulla distribuzione di A. pallipes nell'area transfrontaliera sono incomplete, ma è confermato che il suo stato di conservazione è pessimo, sia in SIovenia che in Italia. Inoltre, uno dei risultati del progetto ENGREEN (Interreg ITA-SLO 14-20) ha riportato la scomparsa di A. pallipes dal sito Natura 2000 Reka (SI3000223) e la prova di A. astaci. L'obiettivo generale del progetto è quello di sostenere la protezione e il miglioramento delle popolazioni di Austropotamobius pallipes nell'area transfrontaliera Slovenia-Italia, tenendo in considerazione le caratteristiche dell'ambiente e prevedendo gli scenari futuri alla luce dei cambiamenti climatici. Gli aspetti innovativi del progetto sono legati all'area di studio transfrontaliera, alla conservazione intersettoriale e multilivello della specie di gambero di fiume Natura 2000 Austropotamobius pallipes, che sarà applicata per la prima volta in un'area transfrontaliera. La cooperazione transfrontaliera è indispensabile in quanto un'area transfrontaliera è complessivamente un habitat di questa specie minacciata e solo creando sinergie nelle azioni di conservazione sarà possibile garantirne un'adeguata protezione e il miglioramento delle popolazioni.

The project common challenge is nature conservation and protection of rich biodiversity that extend in the ITA-SLO cross-border area with focus on the Natura 2000 crayfish species Austropotamobius pallipes. It is a freshwater crayfish protected by Annexes II and V of the Habitats Directive EU, Bern Convention and listed as endangered on IUCN Red List. Its habitats are clear, flowing, fresh, well oxygenated waters of good physico-chemical quality, with rocky, gravel and sand substrates. The species is intolerant to pollution and hydrological changes, endangered also by habitat degradation, non-indigenous crayfish species (NICS) and crayfish plague (Aphanomyces astaci). Also, climate changes (decreased water flows/droughts in summer and winter) influence negatively its population. The knowledge about A. pallipes distribution in cross-border area is incomplete, but it is confirmed that its conservation status is bad, both in SI and IT. Moreover, one of the ENGREEN project’s output (Interreg ITA-SLO 14-20) reported that A. pallipes has disappeared from the Natura 2000 site Reka (SI3000223) and proof of A. astaci. The general project objective is to support the protection and improvement of the Austropotamobius pallipes populations in the cross-border area Slovenia – Italy taking in consideration the environment characteristics and predicting future scenarios in light of the climate change. The innovative aspects of the project are related to the cross-border area of study, cross-sectoral and multi-level conservation of the Natura 2000 crayfish species Austropotamobius pallipes that will be applied for the first time in a transboundary area. Cross-border cooperation is indispensable since a transboundary area altogether is a habitat of this endangered species and only by creating synergies in conservation actions it will be possible to guarantee their adequate protection and populations improvement.