RESources in Coastal groundwater Under hydroclimatic Extremes

Le acque sotterranee sono una risorsa critica che fornisce il 50% del volume di acqua prelevata per uso domestico e il 25% di tutta l’acqua prelevata per l’irrigazione. Tuttavia, nonostante il suo ruolo cruciale, l’esplorazione, l’utilizzo e la comprensione delle acque sotterranee si sono concentrati prevalentemente sulle falde acquifere superficiali terrestri, lasciando inesplorata una parte sostanziale del sottosuolo. Ricerche recenti stimano che il volume d’acqua nelle falde acquifere offshore sia cento volte maggiore della quantità estratta dal sottosuolo terrestre nel XX secolo. Nel contesto delle crisi idriche in corso, le Nazioni Unite hanno posto l’accento sull’importanza di esplorare le acque dolci in profondità, sulla costa e in mare aperto, tra le altre risorse idriche non convenzionali, per sviluppare la resilienza delle comunità con scarse risorse idriche contro il cambiamento climatico. Tuttavia, fino ad oggi, l’esplorazione delle risorse costiere profonde e offshore in Europa è stata scarsa o nulla. La sfida principale che ostacola l’utilizzo di questa nuova fonte d’acqua è la mancanza di conoscenza. Il progetto RESCUE mira a colmare questa lacuna attraverso una migliore comprensione delle falde acquifere d’acqua dolce costiere profonde e offshore, valutandone la fattibilità economica, producendo linee guida per l’utilizzo e la regolamentazione e diffondendo informazioni su di esse. Ciò consentirà ai responsabili politici locali e regionali di gettare le basi per la valutazione e l’utilizzo di queste nuove risorse. L’uso sostenibile delle acque sotterranee costiere e offshore contribuirà in definitiva a garantire un approvvigionamento idrico costante sia alla popolazione che all’industria, in tempi di condizioni idroclimatiche estreme. Il nostro approccio si concentra sull'acquisizione di una conoscenza approfondita su due scale: 1) modellazione idrogeologica locale e 2) modellazione idrogeologica regionale o su larga scala. Attraverso questo approccio, miriamo a determinare la scala più appropriata per i modelli necessari per valutare al meglio queste nuove risorse e fornire gli strumenti necessari per produrre nuove linee guida per l’esplorazione delle acque sotterranee costiere profonde e al largo in Europa e oltre, sia a livello di idrogeologia del bacino che nelle grandi falde acquifere transfrontaliere. Per raggiungere i nostri obiettivi, abbiamo selezionato due regioni in Europa: 1) Per la modellazione idrogeologica locale, una regione con un problema dichiarato di scarsità idrica attuale con dati geologici sufficienti per lo studio (Mediterraneo, Italia settentrionale) e 2) per la modellazione idrogeologica su scala regionale, un'ampia area in cui la copertura dei dati consente lo sviluppo di un flusso di lavoro su scala quasi continentale (Regno Unito)

Groundwater is a critical resource providing 50% of the volume of water withdrawn for domestic use and 25% of all water withdrawn for irrigation. However, despite its crucial role, the exploration, utilization, and understanding of groundwater has predominantly focused on onshore shallow aquifers, leaving a substantial portion of the subsurface unexplored. Recent research estimates that the volume of water in offshore aquifers is one hundred times greater than the amount extracted from the earth’s subsurface in the 20th century. In the context of ongoing water crises, the UN has placed emphasis on the importance of exploring deep-onshore, and offshore freshwater among other unconventional water resources to develop resilience of water-scarce communities against climate change. However, to date, there has been little or no exploration of deep-coastal and offshore resources in Europe. The primary challenge hindering the utilization of this new water source is the lack of knowledge. The RESCUE project aims to bridge this gap by building better understanding of deep-coastal and offshore freshwater aquifers, evaluating their economic feasibility, producing guidelines for utilization and regulation, and disseminating information about them. This will enable local and regional policy makers to lay the foundations for the evaluation and utilization of these new resources. The sustainable use of deep-coastal and offshore groundwater will ultimately help secure a steady supply of water to both population and industry, in times of hydroclimatic extremes. Our approach is focused on gaining a deep understanding at two scales: 1) Local hydrogeological modelling, and 2) Regional or large-scale hydrogeological modelling. Through this approach, we aim to determine the most appropriate scale for models needed to best evaluate these novel resources and provide the necessary tools for producing new guidelines for exploring deep-coastal and offshore groundwater in Europe and beyond, whether at catchment hydrogeology level or in large transboundary aquifers. To achieve our aims, we have selected two regions in Europe: 1) For the local hydrogeological modelling, a region with a declared current water scarcity problem with sufficient geological data for the study (Mediterranean, Northern Italy), and 2) for the regional scale hydrogeological modelling, a large area where data coverage allows near continental-scale workflow development (UK)