La tecnologia si sta sviluppando a ritmi esponenziali. In questa corsa, è possibile che contamini aspetti che apparentemente sono agli antipodi rispetto ad essa, quali l’arte e la rappresentazione figurativa. Negli ultimi decenni si è assistito a tentativi, alcuni riusciti, altri primordiali, altri ancora solo provocatori, di impiegare la robotica col fine di produrre oggetti che avessero una dignità di opera d’arte. Tutto ciò pone dei quesiti, soprattutto inerenti il sottile confine esistente tra opera d’arte e mero prodotto tecnologico. Un quadro prodotto da un robot dotato di intelligenza artificiale è un oggetto d’arte o meno? L’algoritmo con cui il robot viene programmato ha valenza artistica? Queste e altre domande necessitano un dibattito al quale dovrebbero partecipare un po’ tutti, tecnologi, artisti, filosofi e, perché no, anche i non addetti ai lavori.
Descrizione del tipo
Organizzazione di iniziative di valorizzazione, consultazione e condivisione della ricerca