Incontro introdotto da Giovanni Fraziano presidente di Stazione Rogers, con Giovanni de Flego.
Nel periodo tra anni 60 e anni 70 si realizza in architettura la condanna dell'utopia come movente essenziale del progetto. Tale questione di fatto priva il progetto stesso di uno dei suoi più importanti elementi costituenti: l'immaginazione del futuro. La mancanza dell'utopia impoverisce il valore dell'architettura come strumento critico nei confronti della società, relegandola ad un ruolo strumentale al perpetrarsi delle strutture del presente.
L'incontro si configura come la narrazione di una ricerca, e anche di una passione. Partendo da un documento che riflette in maniera originale sull'utopia, le “12 città ideali” di Superstudio del 1971, vengono esposti alcuni temi dell’epoca, utili a traguardare significative criticità del presente, tanto nel panorama di sciplinare, quanto in quello socioculturale.
Descrizione del tipo
Organizzazione di iniziative di valorizzazione, consultazione e condivisione della ricerca