Già nel 1975 era stata introdotta nel nostro ordinamento una visione in cui il potere veniva attribuito ai genitori in funzione dell'interesse dei figli. L’innovazione era stata accompagnata da un mutamento terminologico: non più "patria potestà" ma "potestà genitoriale". La locuzione "responsabilità genitoriale” compare nel regolamento UE n. 2201/2003 e viene introdotta nel codice civile italiano dalla riforma sulla filiazione del 2013. Non più "soggezione" dei figli ad un potere-dovere dei genitori, ma assunzione di obblighi da parte di madre e padre.
Descrizione del tipo
Organizzazione di iniziative di valorizzazione, consultazione e condivisione della ricerca