Nell'ambito di Trieste Next 2019-Big data e Deep Science e della Notte dei ricercatori-Sharper 2019, la conferenza si incentra sui nuovi fattori di rischio su scala globale che hanno fatto la loro comparsa, dando origine a minacce molteplici e difficilmente prevedibili. La realtà dei ricercatori che conducono le proprie ricerche in società instabili dal punto di vista politico, sociale o antropologico è quindi quanto mai attuale e la tragica vicenda di Giulio Regeni è divenuta emblematica per chi vuole riflettere su questo nuovo tema. L’Università di Trieste da subito si è sentita coinvolta nel porre l’attenzione della riflessione su queste tematiche e nel ripensare ai propri cardini deontologici, etici e scientifici. Sapere di potersi muovere in sicurezza, o sapere come muoversi in sicurezza, è un punto cruciale e irrinunciabile per un ricercatore inviato in una zona a rischio, così come lo è anche per l'istituzione o ente di ricerca per cui lavora.
Descrizione del tipo
Organizzazione di iniziative di valorizzazione, consultazione e condivisione della ricerca
Fornire una riflessione puntuale a partire dalle esperienze concrete, con l’obiettivo di contribuire a creare una cultura generale del rischio; creare consapevolezza dei rischi e delle responsabilità di ciascun attore coinvolto sempre nel rispetto delle regole del Paese ospitante; dotarsi, come istituzione, di strumenti adeguati di prevenzione e monitoraggio del rischio e individuazione delle responsabilità interne; creare una rete di sicurezza attraverso azioni preventive e sul posto