La traduzione di testi geografici
in italiano non rientra nel panorama delineato
per la traduzione specializzata del settore tecnicoscientifico:
la geografia italiana, infatti, ha una sua
tradizione ben affermata che risale al secolo scorso e
che quindi la rende meno prona ad accettare l'influenza
linguistica dell'inglese, nonostante la supremazia della
geografia anglo-americana dagli anni '50 in avanti in quasi tutti i settori geografici, e soprattutto nelle analisi
geografiche di tipo quantitativo. Nel contesto appena
delineato, il caso trattato nel presente articolo
costituisce ancor meno un'eccezione alla nonanglicizzazione
dei testi geografici in italiano. La revisione stilistica e terminologica della
traduzione di un testo geografico, che è stata oggetto
del presente articolo, si è rivelata di grande utilità nello
studio delle convenzioni che regolano in italiano i
costrutti sintattici specifici del linguaggio di un
particolare settore geografico, quello della geografia
umana e della terminologia relativa.